tag:blogger.com,1999:blog-5673139696658261703.post6901378520278419960..comments2008-11-30T12:22:38.773+00:00Comments on Quello Che Sentiamo: Un – Pa Paquellochesentiamohttp://www.blogger.com/profile/00151942386440470279noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-5673139696658261703.post-65636284697698235442008-03-09T08:53:00.000+00:002008-03-09T08:53:00.000+00:00Carissima Silvia mi sono allora andato a riascolta...Carissima Silvia mi sono allora andato a riascoltare Max! Chissà cosa è che la lega a A sunday smile. Miliardi fili legano quello che abbiamo SENTITO in passato e quello che ascoltiamo di nuovo, qualcosa, o una moltitudine di cose, che abbiamo sentito in passato fa adagiare comodamente dentro di noi i nuovi suoni. E' la magia della musica e delle persone a cui piacciono le stesse canzoni :)Joehttps://www.blogger.com/profile/09964333958286266559noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5673139696658261703.post-16241838376945154282008-03-07T10:54:00.000+00:002008-03-07T10:54:00.000+00:00al primo ascolto mi è venuta in mente la canzone d...al primo ascolto mi è venuta in mente la canzone di Conte, "max". ho dovuto riascoltare sia quest'ultima che i Beirut e quello che avevo sentito all'inizio persisteva. la struttura musicale è simile, si comincia con pochi strumenti e poi si amplia con tutto ciò che i musicisti hanno a disposizione. la differenza è che in max la musica si allontana, qui invece innesca un processo di reversibilità.Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/00263137404181556733noreply@blogger.com