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domenica 27 gennaio 2008

The war is over e io l’ho persa (seconda versione)

Un brutto colpo, non so se vi è mai capitato, quando fate un bel sogno vi svegliate e cercate disperatamente di riaddormentarvi per riacciuffarlo, ma non capita mai. Oggi ho avuto un’esperienza simile e subito dopo un senso di amarezza mi ha sopraffatto, simile ad una delusione amorosa. Per riprendermi mi ci vuole qualcosa di parallelo a questo mio stato d’animo e le canzoni degli Stars di questo loro ultimo album In our bedroom after the war sono perfette per questo. Personal è una lenta ballata che sperimenta la traduzione in canzone di un annuncio personale, ti fa sentire la trepidazione di un appuntamento al buio vissuto con molto pudore, poi la delusione l’amarezza, un senso di solitudine che ritorna. In fondo è qualcosa di molto simile al mio sogno perso. Personal con il suo pacato incedere così scarno sembra una sorta di partita a ping pong alla moviola tra Torquil Campbell e Amy Millan che interpretano con delicata raffinatezza i loro ruoli con le loro bellissime voci.

E’ inutile dire che incrociamo le dita per Caroline! “sorry to be heavy but heavy is the cost, heavy is the cost”


P. S. : Ma secondo voi Cristicchi non c’entra niente?


La puoi ascoltare qui:
http://www.myspace.com/stars

Ma non male anche questa versione dal vivo:
http://www.youtube.com/watch?v=pP08KPWIl7Y&feature=related

Consiglio: Ascoltate Personal leggendo il testo


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