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domenica 28 gennaio 2007

Una straziante gioiosità per la prima canzone di "Quello Che Sentiamo"


Voglio iniziare con un pezzo emblematico q c s . Una canzone che mi ha letteralmente folgorato quando l’ho sentita meno di due anni fa: Fistful of love di Antony and Johnsons abbastanza sui generis rispetto alle altre canzoni di I’m bird now, l’album che la contiene. "Una manciata d’amore" appunto, questa canzone che inizia piano, con il piano di Antony, soul sin dalle prime note e con il quasi-parlato roco di Lou Reed, suo nume tutelare. Quando Antony inizia a cantare il contrasto è evidente mentre Lou passa alla chitarra che cadenza il ritmo. Piano piano la musica cresce d’intensità fino a diventare un gioioso rhythm ‘n blues con tanto di fiati e con la voce al culmine della sua solarità e angelicità. Angeli non proprio celestiali quelli che popolano il mondo dell’inglese che ha vagato fino ad approdare a New York per trovare se stesso in una comunità di artisti, travestiti che giocano con la morte, vedi le foto dell’album, sublimi e dolenti. Tutto ciò traspare da questa canzone che anche nella sua luminosità è attraversata da una tonalità scura. Dal vivo lei è bellissima quando canta ispirata al piano e muppettianamente ondeggia, peccato che nei suoi concerti, almeno quelli che ho visto, Fistuful of love non era in repertorio.
More info: http://www.antonyandthejohnsons.com/