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domenica 30 novembre 2008

Love me cancerously


Ancora America. Quella lontana dal mare, dalla California siliconata e dalle stanze del potere. Sembrano ragazzoni di provincia questi pop-punk-rockers da St. Louis, Missouri. Love me cancerously.
Per la serie ci piace urlare, spaccare le pelli dei tamburi, picchiare forte sulle corde di chitarra, vi faremo ballare, ridere e piangere allo stesso tempo. Una dimensione quasi teatrale che canta un amore quasi sbagliato. Kill me romantically.
Non sono romanticoni ma iniettano nell'aria forti dosi di ironia, merce rara ai nostri giorni. Love Me Dead funziona nella versione ufficiale in questo video tutto da vedere e poi ti accorgi che regge benissimo anche in versione casalinga/acustica.
Love me Dead.
Ludo - Love Me Dead (da You're Awful, I Love You)

La puoi ascoltare qui:
http://www.youtube.com/watch?v=w-ipX_K5Xso
http://www.youtube.com/watch?v=wHrguL3XBOY (acustica)

Collegamenti:
http://en.wikipedia.org/wiki/Ludo_(band)
http://ludorock.com/
http://www.myspace.com/ludorock

lunedì 24 novembre 2008

Hope

Da qualche tempo è uscito To survive un album di Joan Wasser, in arte Joan as Police Woman. L'album è stato ispirato dall'agonia della madre afflitta da un cancro prima di morire. Pertanto il tono del lavoro è dolce e malinconico, tuttavia non mancano alcuni episodi più gioiosi. JAPW ha avuto molte esperienze musicali prima di approdare alla carriera solista collaborando, grazie anche alle sue doti di polistrumentista di formazione classica, con artisti importanti, come Lou Reed, Antony Hegarty, Rufus Wainwright.
Ma dicevamo di To survive, il suo secondo lavoro, è un album in cui è evidente lo sforzo dell'artista di eliminare più possibile, lavorare per sottrazione come si dice, al fine di giungere all'essenza, alla bellezza, come del resto lei stessa ha dichiarato in qualche intervista.
A mio parere To America è un pezzo veramente degno di nota: il brano, l'artista confessa, parla del cancro, ma ci sono anche dei parallelismi tra questa malattia e il diffondersi della corruzione, in senso lato, nella società Statunitense. Il brano è di qualche mese fa, quando cioè non era ancora così evidente la crisi che, partendo dagli States, ha travolto l'intero mondo. Il meccanismo è proprio come quello del cancro, nato nelle “cellule iniziali” delle stanze del potere, una visione e un pensiero sbagliati si diffondono fino a diventare crisi mondiale.
Questi sono giorni in cui veramente vorrei essere un altro, e mi è capitata una cosa strana: per diverse notti ho sognato di essere un altro, e questo altro viveva a New York, mi risvegliavo però in una cittadina italiana. New york, nel mio sogno, era luminosa, piena di energia e pervasa da spirito vitale, un crogiolo vibrante di aspirazioni di cambiamento. Questa America, dopo tante delusioni, ci ha colpito in modo inaspettato. C'è crisi, è vero, ma c'è speranza, almeno lì. Una speranza mista a trepidazione per qualcosa che non si è mai visto prima.


La puoi ascoltare qui

venerdì 14 novembre 2008

Compilation con intervista

QCS ha pubblicato il centesimo post.
L'interesse che si è creato intorno a QCS ha ormai raggiunto livelli da movimento di opinione. Fatichiamo a rispondere a migliaia e migliaia di lettori che ogni giorno ci scrivono ma la soddisfazione che ne traiamo ci fa andare avanti nonostante anche noi conduciamo una nostra vita al di fuori del blog.
- Calmati Pim! a proposito, che razza di nome ti sei dato per scrivere sul blog?
Si, scusa. E' l'entusiasmo. Riscrivo. Dopo il centesimo post possiamo tirare le somme di questa esperienza. L'interesse mostrato dai lettori verso QCS è alto, il numero dei commenti e le mail che riceviamo ci fanno capire che non dobbiamo mollare e andare avanti anche se conduciamo una nostra vita al di fuori del blog. Pim era un marinaio islandese del 700, tempo fa scrissi anche una poesia, vuoi leggerla?
- Pim, riesci a scrivere un post senza parlare dell'Islanda? Quando parli di commenti e mail ti riferisci ad un altro blog oppure sei ancora sotto l'effetto di forti dosi di entusiasmina?
E' che sono timidi e non vogliono lasciare commenti. Ti assicuro che ho conosciuto di persona almeno 10 lettori assidui del blog e ci hanno detto sotto voce (perchè sono timidi) di andare avanti, di non mollare anche se capiscono che conduciamo una vita al di fuori del blog.
QCS ha pubblicato il centesimo post.
Siamo sempre più convinti che la musica è artisticamente e commercialmente non più album ma singoli pezzi, frammenti di arte (non)legati assieme da consumare, apprezzare, riascoltare che portano sensazioni ed emozioni anche se per pochi minuti. Diceva Bukowsky che chi scrive un diario per conto proprio e non lo pubblica è un idiota. A noi piace scrivere e sappiamo che qualcuno ci legge.
Mi hai convinto, anzi Bukowsky mi ha convinto.

Questa è la nostra prima compilation (QCS100). Diffondete.
La volete leggere quella poesia sul marinaio islandese?



Segni [Bloc Party, Signs] (pim)
Ai minimi termini [Essie Jain, Disgrace] (pim)
Ritorno alle origini [Xiu Xiu, F. T. W.] (joe)
runkutunkutukutukutuntun [Emiliana Torrini, Jungle Drum] (pim)
Incanto [Tape, Beam] (joe)
Non è nostalgia [Paul Heaton, Mermaids And Slaves] (pim)
Bizzarri oggetti sonori.... [Leila, Daisies, cats and spacemen] (joe)
Stupenda fantasia [Sebastien Tellier, Manty] (pim)
Il tuo cuore è un disastro [Gotye, Heart's a mess] (pim)
Canzone d'amore [I Camillas, La canzone del pane] (joe)
Pop Noir [Nicole Atkins, The Way It Is] (pim)
Assomigliare a lucertole nel sole [Baustelle, Andarsene così] (joe)
boy was wrong [The Notwist, Boneless] (joe)
Con un ronzio nelle orecchie... [Sigur Ros, Með Suð Í Eyrum....] (pim)
Back to the rock [Retribution Gospel Choir, Destroyer] (joe)
Freedom [Fatima Spar und die Freedom Fries, Bosa Noga] (pim)
Un minuto e quarantanove secondi [These new puritans, Beat Pyramid] (joe)
Sogni svaniti [Gutter Twins, All Misery/Flowers] (pim)
Asprezza urgente [Foals, Olympic Airways] (joe)
Le luci di una centrale [Le Luci della Centrale Elettrica, La Gigantesca.....] (pim)
A coloro che sono caduti dopo... [Portishead, Magic doors] (joe)
Fantasmi [Stateless, This Language (feat. Lateef the Truth Speaker)] (pim)
I left things so terribly...Undone [DeVotchKa, Undone] (pim)
Sguardo (Lato B) [Baustelle, L'aeroplano] (joe)
Inno [Baustelle, Charlie fa surf] (joe)
Torna alla casella numero uno [Hercules and Love Affair, Blind] (joe)
Febbre [Dengue Fever, Sober Driver - Monsoon Of Perfume] (pim)
Da un bambino biondo ad un altro [Final Fantasy, This lamb sells condos] (joe)
Viaggio nel tempo [Dust Galaxy, River Of Ever Changing Forms] (pim)
I giovani della Santanchè (Lato B) [Offlaga Disco Pax, Sensibile] (joe)
Un'opera d'arte [Offlaga Disco Pax, Cioccolato I. A. C. P.] (joe)
Di notte [Laura Marling, Night Terror] (pim)
Scusatemi se insisto [Beirut, Cliquot] (joe)
La Cura [Gogol Bordello, Wonderlust King] (pim)
S. O. S. [Soulsavers, Revival] (joe)
In pista! [Girls Aloud, Call The Shots] (pim)
Un – Pa Pa [Beirut, A sunday smile] (joe)
Lato B (Tunng) [Tunng, Bullets] (pim)
Tra malinconia e gioia [Tunng, Take] (pim)
Hip Hop bianco [Sole and Skyrider band, A hundred light years and running] (joe)
Le Rose Calpestate 2 [I Cosi, Rosa] (pim)
... Salvo smentirmi poco dopo (Lato B) [Stars, In our bedroom after the war] (joe)
The war is over e io l’ho persa.... [Stars, Personal] (joe)
Rose calpestate [Robert Plant-Alison Krauss, Trampled Rose] (pim)
Pausa [Susanna, People living] (joe)
Ieri [Sigur Ros, Í Gær] (pim)
Buon Anno da QCS! (Lato B) [Sage Francis, Clickety Clack] (joe)
Bianco e nero [Sage Francis, Blackout on white night] (joe)
Self-made [Alela Diane, The Pirate’s Gospel] (pim)
Ordinarie storie d’amore [Kate Nash, Foundation] (joe)
Il volto di un sintetizzatore [Vector Lovers, Hush now] (pim)
Duetto (lato b) [Mice Parade, Double dolphin on dim] (joe)
Epicentro al cubo [Radiohead, ] (joe)
I topini del grasso gatto [Mice Parade, Tales Of Las Negras] (joe)
E' oggi che ti voglio [Saba, Manta] (pim)
Antico e nuovo (Lato B) [Piana, Ancient note] (joe)
Bianchi, soffici, freddi [Piana, Snowflakes] (joe)
Gesso bianco [Polly Jean Harvey, White Chalk] (pim)
Epicentro [Vex’D, Angel] (joe)
Paesaggi spaesati [Port Royal, Anya: Sehnsucht] (pim)
Suoni del nostro tempo [Late guest (At the party), We were young] (joe)
UpTempo [Kate Wax, Beetles and spider] (pim)
Perdo tempo [Diabolico Coupé, Lavorare] (joe)
You're not the only one [Fields, Song For The Fields] (pim)
Prendo tempo [Röyksopp, What else is there?] (joe)
No page with that title exists [Danny Cohen, Beneath The Shroud] (pim)
Artigianato rock [Built to spill, Traces] (joe)
Cartoline [Suzanne Vega, New York Is a Woman] (pim)
Piccole tribù crescono [Architecture in Helsinki, Heart it race] (joe)
Uno strano country [Leslie Feist, Past In Present] (pim)
Musica per un film che non esiste [The Cinematic Orchestra, Breathe] (pim)
Spensieratezza estiva [I’am from Barcelona, Treehouse] (joe)
Che festa! [Ishmael Jingo, Fever] (joe)
Lady black and white colpisce ancora [Tracy Thorn, A - Z] (joe)
Il Grand Coureur è una nave..... [Ginevra Di Marco, Le Grand Coureur] (pim)
I giovedì di miss Yuki [Asobi Seksu, Thursday] (joe)
We wish you all a very happy.... [Charlotte Gainsbourg, AF607105] (pim)
Il volo della libellula [Low, Dragonfly] (joe)
Vattene via Doctor Blind [Emily Haines, Doctor Blind] (pim)
Le “ragazze” di Jamie [Parenthetical Girls, Love connection. Pt. 2] (joe)
Noi siamo gli intrusi della terra! [Björk, Earth Intruders] (pim)
L'amore molesto [Daniela Pedali, Un giorno avrò - feat. Kosanosta] (joe)
Specchi neri [Arcade Fire, Black Mirror] (pim)
Sussurri e grida [Xiu xiu, Bishop, CA] (joe)
Cacciatori di visioni [The Handsome Family, Hunter Green] (pim)
Comete, mi ha fatto piacere incontrarvi [The Organ, Brother] (joe)
Effetto Guinness [Kila & Oki, Ní Liom Féin] (pim)
Un sogno ripescato da un recente passato [CocoRosie, K-Hole] (joe)
La colonna sonora [Air, Photograph] (pim)
Singer Sing That Song [Dean & Britta, Singer Sing] (pim)
Questa scoperta non ce la faccio.... [Simone Cristicchi, L’Italiano] (joe)
Mi sorprendo a meravigliarmi [Sufjan Stevens, Chicago] (joe)
Da consumarsi senza.... [Fall Out Boy, This Ain't A Scene, It's An Arms Race] (pim)
La rivincita di chi....[Offlaga Disco Pax, Tono metallico standard] (joe)
Mi hai strizzato troppe volte [Cold War Kids, Hang me up dry] (pim)
L’algida tenerezza di una piccola melodia [Michael Andrews, Goldfish] (joe)
Maria, non versar lacrime [Bruce Springsteen, O Mary Don't You Weep] (pim)
Cogliamo questo frutto adesso... [Co'Sang, Buonanotte Pt. 1] (joe)
Le onde anomale e il mare calmo [Joanna Newsom, Emily] (pim)
Una straziante gioiosità [Antony and Johnsons, Fistful of love] (joe)

domenica 2 novembre 2008

Segni


Due corvi su una vecchia quercia, uno per me e uno per te.
Non vedo che segni. Sempre e dappertutto. Lo xilofono fa il verso ad un carillon, l'elettronica forma questo sound rilassato e senza forma, senza apparente obiettivo.
L'ascolto è immateriale, gli strumenti e la voce sono sospesi in aria. Qualcuno se ne è andato per sempre ma tornerà, vedo segni. Delicatamente, l'orchesta entra verso la fine, in ritardo. Un altro segno.
Canzone triste ma non disperata,
Signs, dei Bloc Party al loro terzo e spiazzante album (Intimacy).
La puoi ascoltare qui
http://www.youtube.com/watch?v=yRxaez4Ttfc
Testo (e commenti sui significati...)
http://www.songmeanings.net/songs/view/3530822107858736916/
Collegamenti
http://it.wikipedia.org/wiki/Bloc_Party
http://www.blocparty.com/
http://www.myspace.com/blocparty