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sabato 19 maggio 2007

Specchi neri














Specchio specchio appeso al muro, mostrami dove cadranno le bombe. Aspetta, suona meglio in inglese: Mirror mirror on the wall, show me where them bombs will fall.
Un pezzo (Black Mirror) e un album (Neon Bible) quasi inclassificabili. Gli Arcade Fire, canadesi, mescolano al rock un'altra mezza dozzina di possibili generi che risparmio ai nostri 5 lettori.
Alessandro Manzoni nell'introduzione ai Promessi Sposi si rivolgeva sminuendosi ai suoi "25 lettori". Noi ci sminuiamo ancora di più e ci rivolgiamo ai nostri "5 lettori".
Sappiamo che si tratta di un blog musicale e vi preghiamo di perdonarci per le nostre divagazioni e per l'apparente caoticità dei nostri scritti.
Sappiate che dietro tutto questo ci sono anni vinili, magnetici, ottici e digitali e che un giorno racconterete ai vostri nipoti che voi eravate tra quei 5.

Gli Arcade Fire confermano le loro capacità dopo un primo album considerato da molti un mezzo capolavoro. Lo specchio nero non conosce riflessione nè orgoglio o vanità. Testi cupi ed enigmatici con incursioni in lingua francese.
D'altra parte sono canadesi.
Il Canada mi ha sempre incuriosito. Si chiama così perchè i primi conquistatori spagnoli dopo brevi incursioni in terre fredde e desolate riferirono "ca nada" ai reali spagnoli. E' il secondo paese più esteso del mondo e un canadese su quattro è di lingua francese. Lo sapevate che la frontiera tra Canada e Stati Uniti è la più lunga al mondo (10000 km)?
La cosa sorprendente è come gli Arcade Fire siano riusciti a cambiare registro musicale e a tirar fuori un album decisamente notevole nonostante il successo mondiale ottenuto dopo il loro
primo album (Funeral) e la partecipazione sui palchi di Coldplay, U2 e Bowie.
I brani, Black Mirror in testa, sono strutturati con progressione emotiva (la parte finale è davvero coinvolgente) e partecipativa. E questo qualsiasi cosa voglia dire "partecipativo" nel caso di un pezzo musicale. Ma è un termine molto usato in questi tempi di web 2.0, di condivisioni della conoscenza, di del.icio.us, di flickr, di blog più o meno caotici, più o meno partecipati.

Approfondimenti:
http://www.neonbible.com/
http://it.wikipedia.org/wiki/The_Arcade_Fire

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