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domenica 9 dicembre 2007

Il volto di un sintetizzatore


Quando ascolto un pezzo di elettronica mi chiedo sempre quali volti possano avere i computer e i sintetizzatori che hanno generato quella musica.
Quelli dell'album Afterglow di Vector Lovers (pseudonimo dell'inglese
Martin Wheeler) devono avere un volto malinconico e romantico. Ogni tanto provano a tirar fuori un po' di ritmo e ci riescono ma si vede che per motivi personali (anzi informatici) sono più inclini a melodie pensose e pensanti.
Tante ripetizioni e tante variazioni in Hush now dove ad un certo punto entra la voce di Wheeler e sorprende in un pezzo non umano. Una sintesi tra sonorità anni ottanta e musica di oggi, non banale e non comune.
Lo puoi ascoltare su:
http://www.myspace.com/vectorlovers
Altri link:
http://en.wikipedia.org/wiki/Vector_Lovers
http://www.vector-lovers.com/

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