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sabato 27 ottobre 2007

Paesaggi spaesati


Quale musica per un paesaggio che scorre al finestrino di un treno? Una musica distorta, artificiale, lancinante, splendida. Una tiepida malinconia prende il viaggiatore. Si rende conto che quei suoni sono più complessi di quel che sembra e cerca di ricordare se in passato ha già sentito altrove qualcosa del genere.
Elettronica ma con anima meccanica. Piano piano anche il paesaggio comincia a distorcersi, tutto diventa sospeso, leggero. Quel treno si sta muovendo o è il fuori che corre?
Il viaggiatore penserà che in fin dei conti si può anche ballare, e ci proverà. Ma solo per qualche istante, poi si fermerà e sarà assalito dal dubbio di aver dimenticato qualcosa a casa.
Si ricorderà di un viaggio in Scandinavia e di un altro, tanti anni prima, negli Stati Uniti. Ecco, ha dimenticato un paio di sogni, lasciati indietro. Ancora una volta vedrà scorrere davanti a lui un paesaggio spaesato. Finalmente arrivano note di pianoforte che placano e fanno chiudere ancora gli occhi.
Port Royal - 'Anya: Sehnsucht' (da Afraid to dance).
Collegamenti:
http://www.lastfm.it/music/Port-Royal/_/Anya%3A+Sehnsucht
http://www.myspace.com/uptheroyals


1 commento:

jago ha detto...

Sehnsucht, ovvero nostalgia, ma in una accezione meno liquida o malinconica;più ipnotica e ancestrale: è il tempo del mito, della mittel-mittel europa:il tempo ciclico del suono, dell'eterno ritorno.Es gibt allerdings unausssprechliches.