
In una canzone mi piacciono immediatezza e genuinità, cioè collegamento diretto con le cose che SENTI. Provate a SENTIRE, dunque, We were young dei riminesi Late guest (At the party) nel loro mySpace. Ci sono tutti e due i preziosi elementi in più il sound è veramente quello del nostro tempo con un tessuto elettronico che fa da base ad una canzone funk-punk, non manca una strana chitarra non protagonista e una gran voce che ricorda quella dei Pixies o addirittura i PIL. Siamo dalle parti di una struggente nostalgia di quando eravamo giovani (ma i nostri sono giovani) e visto che abbiamo toccato questi temi e che sono in vena di esperimenti vi propongo , dopo avere ascoltato We were young, di ascoltare l’ultimo recente album di Black Francis: non c’è né genuinità, né immediatezza tanto meno il sound del nostro tempo. Il cantante dei mitici Pixies, a differenza di altri, ha avuto almeno il buon gusto di rifiutare budget milionari per la ricostituzione dei Pixies.
Copritevi gli occhi e ascoltate la musica, fidatevi delle vostre orecchie che non vi tradiscono mai e diffidate dei titoloni o delle copertine dei giornali specializzati.
Fasti passati, il più delle volte, non bastano, il tempo non si può riavvolgere, se eri giovane non lo sei più e devi provare a fare qualcosa di diverso.
Nessun commento:
Posta un commento