Ci siamo spostati su www.quellochesento.it

domenica 21 ottobre 2007

Suoni del nostro tempo

Avete visto nella foto qui accanto chi spunta dietro il chitarrista dalla chitarra rovesciata? Il nostro Pertini che dice “Italiani brava gente”. Vi ricordate? Ve ne ho parlato qualche tempo fa recensendo la cover di Cristicchi de “L’Italiano”.
In una canzone mi piacciono immediatezza e genuinità, cioè collegamento diretto con le cose che SENTI. Provate a SENTIRE, dunque, We were young dei riminesi Late guest (At the party) nel loro mySpace. Ci sono tutti e due i preziosi elementi in più il sound è veramente quello del nostro tempo con un tessuto elettronico che fa da base ad una canzone funk-punk, non manca una strana chitarra non protagonista e una gran voce che ricorda quella dei Pixies o addirittura i PIL. Siamo dalle parti di una struggente nostalgia di quando eravamo giovani (ma i nostri sono giovani) e visto che abbiamo toccato questi temi e che sono in vena di esperimenti vi propongo , dopo avere ascoltato We were young, di ascoltare l’ultimo recente album di Black Francis: non c’è né genuinità, né immediatezza tanto meno il sound del nostro tempo. Il cantante dei mitici Pixies, a differenza di altri, ha avuto almeno il buon gusto di rifiutare budget milionari per la ricostituzione dei Pixies.
Copritevi gli occhi e ascoltate la musica, fidatevi delle vostre orecchie che non vi tradiscono mai e diffidate dei titoloni o delle copertine dei giornali specializzati.
Fasti passati, il più delle volte, non bastano, il tempo non si può riavvolgere, se eri giovane non lo sei più e devi provare a fare qualcosa di diverso.

Nessun commento: