Parliamo ancora di culture bianche e nere che si fondono con Sole and Skyrider band che pubblica in ottobre un album dallo stesso titolo. Sole è un rapper americano bianco dell’Arizona appoggia le sue rime su suoni del tutto particolari per gli standard Hip Hop. Il risultato è molto originale e accattivante soprattutto in A hundred light years and running che si apre con una chitarra acustica che cadenza il ritmo lento e archi che girano tutto intorno, solo in un secondo momento si aggiunge una batteria a complicare le cose e rendere il brano più sconnesso. Il tutto avvolge le rime di Sole che invece sono veloci, affrettate, urgenti, affannate. Il ritornello è quasi un’interruzione della canzone e qui il modo di cantare si allontana dai canoni Hip Hop. Gli archi sono in crescendo e il ritornello solo nel finale viene cantato a piena voce. Un brano di una ricchezza e suggestione notevole che riesce in un'operazione molto difficile: reinventare un modo, emozionare e piacere al contempo.
Questa versione dal vivo non rende giustizia alla bellezza della versione in studio, ma non ho trovato altro di disponibile su web
http://www.youtube.com/watch?v=AjBt5ukuSi0&feature=related
http://www.myspace.com/soleandtheskyriderband
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