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domenica 11 febbraio 2007

Cogliamo questo frutto adesso anche se un po‘ acerbo

Pasquale
Nunzia

Carmine

Rita dalla Sanità

Antonio

Mamma Rosaria

Tatiana

..?

Serena

Giovanni

Angela dai Quartieri

Gianpiero

Vittoria da Materdei

Alessandro

sono i personaggi in ordine di apparizione di questo racconto, di questi racconti. Questa canzone è un pugno allo stomaco! Sto parlando di Buonanotte Pt. 1 dei Co'Sang dall’album Chi more pe’ mme. Ancora una volta ringrazio Roberto Saviano che mi ha fatto scoprire, con la trasmissione di RadioTre "Dentro il vulcano", questo gruppo Hip Hop di Marianella, quartiere della periferia napoletana affetto dalla camorra. I Co'Sang raccontano la camorra dall'interno, uno sguardo privo di giudizio ma pieno di “pietas”.
In Bounanotte pt1 la realtà viene mostrata così com'è, si viene in contatto direttamente con la materia viva del dramma. Le situazioni vengono mostrate intatte anche nella loro estetica e questa è ulteriore fonte di turbamento. Coloro che come me sono abituati a deridere i neo-melodici e tutta l'estetica sottoproletaria napoletana avvertiranno uno smarrimento. Noi non sappiamo nulla di questa realtà, dei perché della richiesta al conduttore radiofonico d’inserimento dell'eco. Forse il saluto, l'abbraccio, l'emozione in questa maniera arriva con intensità maggiore all'interno del carcere. Questa canzone ti costringe a guardare quello che si evita sempre di guardare, che si liquida frettolosamente come di cose che non ci riguardano perché lontane o confinate in un ambito non nostro, ma come ci ha detto Saviano non è così.

Volevo parlare di una canzone e ho parlato soprattutto di altro ma c’è anche un commento, non secondario, da fare dal punto di vista strettamente musicale a Buonanotte pt. 1. Potremmo dire che i Co’Sang hanno inventato un nuovo genere, avremmo potuto chiamarlo goffamente Truemusic o Docusong, invece siamo di fronte ad un ardito esperimento Hip Hop con tanto di parlato, loop di sottofondo e ritmica non casuale. Si pensa che lo scorrere delle parole di una trasmissione radiofonica non abbia un ritmo, invece probabilmente ce l’ha, i Co’Sang lo hanno colto e armonizzato con la scansione precisa della musica che è fondamentale per l'impatto emotivo del brano.


Approfondimenti: http://xl.repubblica.it/dettaglio/28301?speciale=29861



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